Nomen omen

L’Ave Maria
9 ottobre 2017

Nomen omen

Per Bach! – disse Beethoven – Cos’è che fa Grieg Grieg? Ah, è il rubinetto e fa pure Gluck Gluck… no, quest’albergo non va: i camerieri hanno il vizio Debussy alla porta il mattino presto, il letto è pieno di Ciaikowski, sì, ce ne sono a Bizet | E poi costa un prezzo Stradivarius. Ma Mozart sai che faccio? Piglio il mio Leoncavallo e me ne ritorno al Paisiello. Almeno Liszt Respsigh !
{Marcello Marchesi)

Vedi questa montagna con la Cimarosa? Là, nei prati, ci sono fiori Rossini, Scarlatti, Verdi e Porpora. Lì voglio costruire la mia Villa-Lobos, con una Piazzolla per le macchine, ma prima devo farci una Stradella per arrivarci. Pensa che Bellini! Svegliarsi all’Albeniz e far colazione sotto il Pergolesi! Se poi proprio non riesco a farci una villa almeno una Casella, però, si. L’importante è poter sempre dire: Vivaldi la natura!
(Riccardo Vianello)

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